Il lupo. Una commedia di pecore, di lupi e di altre bestie.

Ad inaugurare la nuova stagione del delizioso teatro Mr Kaos, in zona Colli Portuensi, uno spettacolo sui generis per messa in scena: Il lupo di e con Mauro Fanoni e Alessandra Flamini.

L’antico tema, eppure sempre attuale, del lupo e la pecora, prende qui una piega, se così si può definire, intellettuale.
Ben rapisce una giovane donna, Gloria, e la porta nella sua tana. Vuole immolare la poverina, che continua ad apostrofare “pecora”, a monito di tutti quelli che vivono un’esistenza ripetitiva e alienante, perdendosi nel lavoro e nella monotonia dei doveri quotidiani. Ben pensa di essere un lupo, un solitario che di notte aggredisce e asseconda i propri bisogni, ma scoprirà con stupore che dietro l’aria ingenua e il viso pulito Gloria si nasconde un essere molto più simile a lui. I due troveranno, tra sfide in storia e geografia e ripetizioni di inglese, molti punti in comune.

Pur volendo definire nettamente i ruoli, Ben si rende conto che lui per primo non è solamente lupo, ma anche pecora. Se le pecore a cui i protagonisti si riferiscono sono le persone che seguono dettami e regole imposti dall’alto senza alcuno spirito critico, i lupi rappresentano una specie in estinzione, che risponde agli istinti propri dell’uomo, che non sono, come si può facilmente pensare, solo impulsi di natura fisica, ma soprattutto intellettuale. La curiosità dell’uomo è ciò che lo spinge a farsi domande, a documentarsi, a cercare nei grandi pensatori le risposte, sempre con spirito critico e intelligente.
Le domande dell’uomo e l’incapacità di sentirsi parte di un gregge sempre più compatto sono affrontate con una scrittura serrata e divertente. Nelle risposte spiazzanti di Gloria e nei soliloqui, al limite del surreale, di Ben si veicolano messaggi non banali, che arrivano al pubblico e lo inducono a riflettere.
In questo i due attori/autori hanno dato una grande prova di recitazione, ma prima ancora di scrittura.

La vera novità, però, è l’allestimento scenografico: un grande cubo, composto da dodici moduli, posto al centro della piccola sala che permette agli spettatori una visione a 360°. All’ingresso in sala viene assegnato ad ognuno un posto rosso o blu. I primi possono muoversi a piacimento tra i posti rossi, cambiando di volta in volta il punto di vista e in qualche modo creando una personale “regia”. Lo spettatore, che già di per sé è un voyeur dell’opera teatrale, qui può godere di tutte le angolazioni che preferisce.
Uno spettacolo consigliato a tutti, soprattutto a chi vuole vivere l’esperienza teatrale con nuovi occhi.

 

 


Scritto e diretto da Mauro Fanoni e Alessandra Flamini

dal 13 al 15 ottobre al teatro Mr Kaos, via Antonio Dionisi 50, zona Colli Portuensi.

Venerdì e Sabato (doppia) ore 20:30 e ore 22:00
Domenica ore 20:30

INFO E PRENOTAZIONI
infomisterkaos@gmail.com – 327.3087387